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Imparare ad usare l’Intelligenza Artificiale nel Design Thinking

L’era dell’Intelligenza Artificiale è iniziata. La diffusione senza precedenti di Chat GPT nel 2023 (100 milioni in soli 2 mesi) ha accelerato l’introduzione sul mercato di numerose applicazioni innovative basate sull’intelligenza artificiale generativa. Dai laboratori di ricerca e sviluppo siamo passati rapidamente all’uso da parte di utenti in carne ed ossa. 

Si tratta di una accelerazione tecnologica inaspettata anche per gli esperti del settore che pensavano ad una introduzione più graduale e lenta.  

Ma ci siamo e ha poco senso preoccuparsi. Anzi in Upskill 4.0 pensiamo proprio di fare il contrario e di occuparci seriamente di intelligenza artificiale. Crediamo che il modo migliore per affrontare un salto tecnologico di questo tipo sia quello di imparare ad utilizzare questo nuovo strumento in modo riflessivo e con un approccio sperimentale. 

Non ci piace stare in panchina e abbiamo deciso di dedicare il 2024 a capire come gli strumenti di intelligenza artificiale  possono contribuire a rendere più efficace il processo legato al Design Thinking che è quello che facciamo ogni giorno. Sperimentare nuovi strumenti che possano potenziare i nostri processi e che possano permetterci di svilupparne di nuovi, fa da sempre parte del nostro modo di lavorare. 

Ci sono già oggi molti tool disponibili che possono essere applicati alle cinque fasi del Design Thinking.

Siamo sicuri che molti altri saranno disponibili nei prossimi mesi.  

Il punto per noi è capire, sperimentando, quali sono le soluzioni più utili, le condizioni di validità (fino a che punto ci si può fidare delle risposte dell’intelligenza artificiale?) e come le persone, che rimangono le protagoniste del processo di Design Thinking, possono amplificare la propria creatività attraverso questi strumenti.  

Per noi è l’inizio di un nuovo viaggio sul quale vi terremo aggiornati condividendo con voi quello che quotidianamente impariamo.