Sono tutte imprese a conduzione familiare con solidi business le realtà di Mantova che partecipano alla seconda edizione di Upskill Cariverona.
Per Calze BC tutto ha inizio con due giovani sorelle, Rita e Agnese, che tramite le suore di Castel Goffredo cuciono calze per il Calzificio NO.E.MI, un’azienda storica attiva fra il 1925 ed il 1974, che ha dato il via negli anni a moltissime piccole aziende, oggi il famoso distretto della calzetteria di Castel Goffredo. Rita e Agnese imparano questo mestiere, e quando si sposano negli anni ‘60 decidono di aprire Calze BC con i due rispettivi mariti, allo stesso tempo due fratelli. Grazie all’intraprendenza delle due famiglie, Calze BC si trasforma in pochi anni da laboratorio artigianale a realtà industriale che include oggi tutte le fasi della lavorazione: ricerca e sviluppo, tessitura, cucitura, tintoria, fissaggio e confezionamento. BC è una realtà tutta italiana, con macchinari all’avanguardia, specializzato nel BtB ma che vuole sempre di più aprirsi al BtC.
La sfida progettuale degli studenti dell’Università degli Studi di Padova con la project manager Olga Popa consiste nel promuovere online l’e-commerce “Emporio Calze” attraverso la costruzione di un’identità riconosciuta dell’e-commerce stesso e attraverso format innovativi con gli obiettivi di raggiungere e coinvolgere il cliente finale, comunicare i valori e la qualità dei prodotti e aumentare la brand awareness.
Gli studenti dell’ITS FITSTIC con Michele Tagliavini come project manager, sono stati invece da Maurizio Molinari, proprietario dell’Avanguardia, piccola locanda e ristorante a Solferino, vicino al Lago di Garda. Nel 1968 i genitori di Maurizio, allora contadini della Lessinia, scendono dall’altopiano perché vogliano cambiare vita. Aprono il piccolo ristorante e, dopo tanti sacrifici, il riconoscimento arriva con il classico carrello di bolliti e di arrosti, allora ancora sconosciuto a Mantova. L’impresa familiare da alcuni anni è in mano a Maurizio che con la compagna Alessandra, complice anche lo stop forzato della Pandemia, ne hanno approfittato negli ultimi anni per ripensare l’intera proposta. Hanno invitato alcuni chef perché li potessero aiutare a migliorare la proposta enogastronomica e il servizio. La Locanda ha oggi 13 camere e la trattoria propone piatti tradizionali e stagionali, con una grande attenzione alla sostenibilità ambientale.
La sfida progettuale lanciata agli studenti propone di mettere a sistema tutti gli elementi di esclusività e originalità introdotti negli anni dall’azienda. L’obiettivo è capire come migliorare ulteriormente l’esperienza del cliente mettendo in luce i punti di forza dei servizi della Locanda Avanguardia frutto di diversi anni di studio del team interno.
Anche Lebovitz è un’impresa familiare, oggi alla terza generazione, che nasce negli anni ‘50, prima come semplici rivenditori di vino, poi con cantina sempre più strutturata, fino ad arrivare ad una realtà oggi che produce una cosa come 1 milione di bottiglie l’anno di Lambrusco mantovano di altissima qualità. La sfida lanciata agli studenti di Ca’ Foscari, che saranno accompagnati da Elena Masi, si compone di una prima parte dedicata alla ricerca di una modalità per fornire maggiori informazioni e contenuti sui prodotti e sui dettagli di produzione ai dipendenti dell’azienda, e di una seconda parte volta a trovare nuovi format di comunicazione per i prodotti a marchio Lebovitz.
Gli studenti dell’ITS FITSTIC sono stati anche da Mutty, libreria specializzata in libri d’immagine, un luogo che promuove arte, cultura e convivialità attraverso la presentazione di libri, mostre e laboratori artistici per tutte le età. Fondato nel 2013 nelle ex officine dei fabbri Mutti, il suo spazio accoglie una libreria indipendente, una galleria d’arte e un ristorante che propone piatti ricercati e interamente vegetariani. Il tutto a Castiglione delle Stiviere, certo non un contesto metropolitano, ma sicuramente vivace e sfidante. Recentemente hanno accolto la mostra di Olimpia Zagnoli, illustratrice italiana che lavora con testate iconiche come il New York Times e il New Yorker, che li ha fatti conoscere anche al di fuori di Castiglione delle Stiviere. La sfida per gli studenti con il project manager Michele Tagliavini consiste nella creazione di modalità innovative ed entusiasmanti per promuovere la proposta artistica e culturale Mutty online, a livello locale e nazionale. L’obiettivo della proposta è aumentare il coinvolgimento del territorio e dei visitatori nei locali di Mutty e nel paese di Castiglione delle Stiviere.