Iniziamo con il caffè. Sì perché Antonio Tombolini, nel dare il proprio feedback alla presentazione che riguardava la sua The Smoking Tiger, azienda che opera nell’ambito del commercio di specialty coffee e coffee equipment, ha riassunto in pochi minuti il lavoro che i progetti Upskill 4.0 portano avanti, parlando di un nuovo paradigma di interpretare il rapporto impresa e scuola, dove gli studenti sono chiamati finalmente ad immergersi nelle dinamiche complesse di ogni singola azienda e a portare la loro visione.
Le aziende di cui parla sono le sette che hanno partecipato al progetto Upskill Ancona, tutte diverse tra loro, ma come ha detto Gaia Segattini, tutte intente finalmente a portare avanti una certa idea di fare impresa, che dà molta importanza, e priorità, alla divulgazione del valore aggiunto rispetto alla semplice vendita.
E dall’incontro con gli studenti, veri e propri portatori sani di cultura digitale come dice Stefano Micelli, si mettono a fuoco possibili traiettorie d’innovazione che creano una dinamica generativa che fa del bene alle imprese, e a chi ci lavora. Aggiungiamo che è lo stesso territorio che da questa capacità di fare rete, trae beneficio.
Un esempio di questo incontro è S.A.M. Where Hub, dove l’acronimo S.A.M. sta per sostenibilità artigianato Marche ed è accompagnato dal pay-off Connetti. Crea. Innova., nuovo spazio creativo polifunzionale ideato dagli studenti dell’ITS Turismo Marche, soluzione alla sfida lanciata da Gaia Segattini Knotwear di immaginare uno spazio fondato sui valori della sostenibilità.
La sfida lanciata invece da Grilli Fabbrica Alimentare era creare una strategia di branding per Ninì pappe per bambini. E questa è stata una sfida nella sfida per gli studenti dell’ITS Turismo Marche perché si trattava di tracciare una strategia di posizionamento per un prodotto che non è ancora stato lanciato nel mercato ed è ancora in fase di test. Con la project manager Sofia Ressia gli studenti hanno studiato il contesto, analizzato le community online dei neo genitori, sempre più attenti all’alimentazione dei bambini, e capito che la fiducia passa anche attraverso un packaging accattivante. Hanno creato una nuova strategia di branding per Ninì pappe per bambini, che consiste in una mascotte, una landing page dedicata al nuovo prodotto e ad un evento di lancio itinerante outdoor. Per Roberto Grilli vedere la presentazione è stato molto emozionante. “Non era scontato seguire le nostre indicazioni. Torno “a bottega” con una maggiore consapevolezza su come far crescere questo progetto, che per me è un sogno che con voi prende più consistenza”.
La sfida lanciata da Pozzi e Pozzanghere era invece creare una piattaforma digitale per la gestione della biblioteca che fosse anche uno strumento per aprirsi alla comunità. Le parole chiave che hanno guidato gli studenti dell’ITS Servizi alle Imprese di Roma alla soluzione sono state intuitività, gestione semplice, informazione e comunità. Con il supporto di Elena Masi hanno realizzato un software per la gestione della biblioteca digitale, PozzangheRoom uno spazio multifunzionale colorato per agevolare la ricerca e la lettura dei libri, e un piccolo evento di fundraising chiamato “Lettura in evoluzione”. “Per noi la sfida lanciata era importante perché era un’esigenza reale dei bambini. Il progetto ha superato le nostre aspettative” hanno detto le maestre di Pozzi e Pozzanghere. “Questo strumento è molto accattivante, soprattutto per chi non è poi così interessato alla lettura. La bellezza vuole la sua parte, anche con i bambini. Con loro cerchiamo di creare una vera comunità, questo sarà uno strumento utile per continuare a coltivarla”.
Per IN.CO.M gli studenti dell’ITS Servizi alle Imprese hanno ideato invece una strategia di comunicazione molto coerente con i tre aspetti che più caratterizzano l’azienda: implementazione 4.0, strategia Lean e grande capacità di customizzazione, dove la componente umana e tecnologica sono il reale valore competitivo dell’azienda. “Posso solo fare i complimenti a questi ragazzi, sono davvero competenti, non è scontato.” ha detto Matteo Campolucci. “Trovare questa tipologia di efficienza ed efficacia, non è facile. Il nostro problema era proprio comunicare quello che facciamo: grazie al progetto, faremo dei passi avanti.”
Il progetto Sapori di Mar…che! per Rinci consiste in un nuovo design per il packaging dei prodotti, pensato per dare maggiore visibilità al brand e agli artisti del territorio, un ricettario online e il relativo format social e un itinerario per promuovere produttori e ristoratori all’interno del Parco del Conero. Gli studenti dell’ITS Agroalimentare di Roma con il project manager Michele Tagliavini hanno anche immaginato un nuovo stand per Rinci, non troppo costoso e interattivo che permetta in modo semplice a tutti durante una fiera enogastronomica di capire la particolarità di questo prodotto. Positiva la risposta di Claudia Gonnelli di Rinci “Meglio di così non potevo chiedere, sono stati molto bravi e ricettivi, anche perché abbiamo idee molto pratiche. Devo dire la verità che alcune idee sono già state di grande stimolo e le ho già messe in pratica!”
Per The Smoking Tiger gli studenti dell’ITS Agroalimentare di Roma hanno ideato “Il viaggio di Antonio”, un diario di bordo attraverso cinque continenti per scoprire i paesi e valorizzare le comunità che coltivano le diverse tipologie di caffè, una serie di eventi e nuovi Eco-Gadget. “Il caffè è un prodotto che tutti credono di conoscere, ma che in realtà nessuno conosce, dalla filiera al gusto, è un mercato enorme, secondo solo al petrolio. Con gli studenti la sintonia è stata immediata, non mi aspettavano di meno, c’erano già ottime premesse! La sfida era già vinta, adesso tocca a noi implementare quello che hanno proposto. Per me questa è stata un’esperienza molto bella!” ha detto Antonio Tombolini.
Per Velvet for Philosophers l’obiettivo del progetto era dimostrare come un capo vintage ha una propria contemporaneità, posizionando il brand Velvet come un promotore della cultura vintage, con una strategia che tocca l’online e offline. Dopo l’analisi della cosiddetta “economia della nostalgia”, gli studenti dell’ITS Turismo Marche hanno ideato cinque soluzioni: weekend a tema anni ’80 in negozio, una landing page dedicata a capi vintage iconici e al loro ruolo culturale, video rubriche social, una challenge per studenti di scuole di moda e un evento chiamato “Future Nostalgia Vintage Festival”. Un modo “esperienziale” di vivere la cultura vintage. Per Andrea Maffei di Velvet for Philosophers “la proposta è molto attuale e molto affascinante, colpisce nel segno: sviluppa nuovi linguaggi e dà corpo a una riflessione che ruota attorno a nuove sintassi. Per me hanno centrato in pieno la sfida!”.