Il 7 marzo scorso nella sede di Fondazione Cariverona abbiamo presentato l’edizione 2024 di Upskill Cariverona, progetto di Fondazione Cariverona e Upskill 4.0, con UniCredit come partner dell’iniziativa.
Abbiamo grandi aspettative per questa nuova edizione, soprattutto dopo la presentazione di ieri con gli imprenditori delle dodici aziende selezionate e gli studenti ITS e universitari.
Il bilancio della prima edizione è stato molto positivo: sono stati coinvolti 220 studenti di 11 ITS di tutta Italia, 34 aziende di 5 province diverse.
La nuova edizione si arricchirà di nuove modalità: ci saranno momenti di approfondimento per gli studenti, workshop con studenti e le aziende, momenti di benchmarking tra le aziende, e per la prima volta oltre agli studenti ITS, saranno coinvolti anche gli studenti universitari di Ca’ Foscari e Università degli Studi di Padova.
Siamo convinti che questa tipologia di progetti acquisti maggiore forza solo se vengono fatte convergere più competenze, quelle tecnologiche così come quelle manageriali.
I nostri project manager hanno già visitato le aziende che si distribuiscono nelle province di Verona, Vicenza e Mantova e ci aspettiamo un grande coinvolgimento dalle aziende, tutte con storie imprenditoriali che partono da lontano, oggi spesso alla seconda o terza generazione, ma che vivono la loro tradizione non in maniera nostalgica, ma con la giusta proiezione verso il futuro.
Ieri gli imprenditori hanno lanciato le loro sfide, tutte diverse tra loro, ma accomunate da una voglia di crescere e innovare. Gli studenti avranno la possibilità di scoprire alcune delle storie imprenditoriali che hanno fatto grande il Nord Est, scopriranno un’ecosistema d’innovazione che potrà crescere grazie a processi di collaborazione creativa ed entreranno a far parte di una comunità professionale di un territorio, ancora prima di finire l’Università. Non è cosa da poco, e noi di Upskill 4.0 siamo felici di accompagnarli in questo percorso, nel curare lo sviluppo dei progetti e nel seguire gli studenti in quanto facilitatori e formatori.
Le aziende sono delle provincie di Verona, Vicenza e Mantova, territori di riferimento per Fondazione Cariverona, e da marzo 2024 a giugno 2024 lavoreranno con studenti dell’Università Ca’ Foscari Venezia, dell’Università degli Studi di Padova e dell’ITS LAST di Verona, dell’ITS FITSTIC di Bologna e dell’ITS Servizi alle imprese di Roma.
Per Verona le aziende che partecipano sono Pasticceria Cassandrini, punto di riferimento per le famiglie veronesi per il takeaway e delivery di pasticceria artigianale; Lorenzo Borsarini, che da oltre cinquant’anni si occupa di restauro di mobili antichi e d’antiquariato, produzione e vendita mobili d’arte in stile anticato; Il Ponte Cooperativa sociale onlus, che dal 1988 promuove attività di carattere sociale, educativo, culturale e di animazione del territorio; Camplin, che produce dal 1893 il Peacoat originale della Royal Navy, la marina militare britannica.
Per Vicenza, le aziende che parteciperanno sono La Prima Gioielli che da cinquant’anni crea gioielli eclettici con influenze italiane, arabe e anglosassoni; Lineasette, azienda che dal 1977 produce artigianalmente in Italia opere di design in gres porcellanato; Ronzani, editore di “varia” nato nel 2015 che propone testi di rilevanza culturale; Europa 93 che produce miscele, capsule, macchine per il caffé e impianti di riempimento capsule.
Per Mantova, le aziende che parteciperanno sono Calze Bc, azienda leader nella produzione di calze e collant Made in Italy; Lebovitz, azienda vitivinicola mantovana che dal 1951 produce vini innovativi e di alta qualità; Arts&Craft Mutty, spazio culturale, libreria e ristorante a Mantova; All’Avanguardia, locanda a Solferino, vicino al Lago di Garda, con dodici camere e una trattoria.
Dettaglio delle sfide per le aziende della provincia di Verona
Per Pasticceria Cassandrini la sfida progettuale si compone di una prima parte che mira a creare una strategia di Go-to-Market per le torte personalizzate per aumentare il coinvolgimento del consumatore e la brand awareness. La seconda parte ha l’obiettivo di ottimizzare il servizio di spedizioni di Cassandrini.
Per l’azienda Lorenzo Borsarini la sfida progettuale consiste nella ricerca e ideazione di un piano di azione originale e innovativo per avvicinare le nuove generazioni al settore dell’artigianato del legno.
Per Ponte Cooperativa Sociale ONLUS la sfida progettuale consiste nel creare un piano di divulgazione, anche sfruttando le tecnologie e canali digitali innovativi, che faccia conoscere ai giovani l’operato e le opportunità offerte da Il Ponte.
Per il marchio Camplin la sfida progettuale consiste in una ricerca di mercato sul settore premium dell’abbigliamento volta a definire un piano di espansione commerciale. In particolare l’obiettivo di Camplin è quello di comprendere quali sono modalità e format di comunicazione efficaci per entrare nel settore dei department store.
Dettaglio delle sfide per le aziende della provincia di Vicenza
Per la Prima Gioielli la sfida progettuale consiste nell’ideazione e progettazione di uno strumento (fisico e digitale) per contrastare il fenomeno della contraffazione dei gioielli.
Per Lineasette la sfida progettuale sarà ideare una strategia e un conseguente piano di azioni che possano contribuire all’evoluzione del posizionamento dell’azienda e soprattutto del marchio Lineasette come realtà artigianale di spicco per la lavorazione della ceramica.
Per Ronzani Editore la sfida progettuale sarà aumentare la visibilità della casa editrice a partire dallo storytelling del prodotto “libro”, per far percepire la cura e l’attenzione con cui è realizzato partendo dal livello locale, ideando nuove idee di comunicazione e format di coinvolgimento della comunità.
Per Europa 93 la sfida progettuale consiste nello studio di una strategia di internazionalizzazione verso nuovi mercati, in particolare verso i paesi dell’Europa dell’est.
Dettaglio delle sfide per le aziende della provincia di Mantova
Per Calze BC la sfida progettuale consiste nel promuovere online l’e-commerce “Emporio Calze”.
Per Locanda all’Avanguardia la sfida progettuale consiste nel mettere a sistema tutti gli elementi di esclusività e originalità introdotti negli anni dall’azienda.
Per Lebovitz la sfida progettuale si compone di una prima parte dedicata alla ricerca di una modalità per fornire maggiori informazioni e contenuti sui prodotti e sui dettagli di produzione ai dipendenti dell’azienda, e di una seconda parte volta a trovare nuovi format di comunicazione per i prodotti a marchio Lebovitz.
Per Mutty è la sfida progettuale consiste nella creazione di modalità innovative ed entusiasmanti per promuovere la proposta artistica e culturale Mutty online, a livello locale e nazionale.
