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Upskill Cariverona: i prototipi per Lorenzo Borsarini, Camplin, Pasticceria Cassandrini e Cooperativa Sociale il Ponte

A piacere agli imprenditori non sono solo i prototipi finali, ma tutto il processo di scoperta a cui portano i progetti Upskill 4.0. Dal condividere momenti di crescita con altri imprenditori a instaurare dialoghi con giovani che ti permettono di pensare fuori dagli schemi, crescere è la parola d’ordine. 

Per Lorenzo Borsarini tutti gli incontri sono stati proficui, per Matteo Bressan di Camplin forse la cosa peggiore è proprio il disagio provato dall’uscire dalla propria ultracentenaria comfort zone, per poi scoprire grazie agli studenti potenzialità veramente eccezionali, non così lontane da raggiungere. Francesco Cassandrini ha ricordato come i giovani vengono spesso sminuiti, ma sono una vera risorsa strategica e preziosa per il mondo imprenditoriale del territorio. Per Simone Bernabé e Edoardo Garonzi della Cooperativa Sociale il Ponte, è stata una grande opportunità, ora serve solo trovare i fondi per proseguire!

Le soluzione progettuali per le quattro aziende di Verona

Lorenzo Borsarini – project manager Elena Masi e Sofia Mizzan con un team di studenti dell’Università Ca’ Foscari Venezia

Borsarini 2.0: un ponte tra passato e futuro è la soluzione ideata dai ragazzi per fornire a Lorenzo e Luca Borsarini un nuovo modello di comunicazione del loro lavoro per avvicinare i giovani a questo mondo affascinante e poco conosciuto. La soluzione si compone di un piano social, nuova visual identity per l’azienda e la realizzazione di alcuni contenuti social per fornire indicazione sulle tematiche e le modalità da utilizzare, in modo da aumentare la notorietà del brand e la conoscenza del settore tra i giovani. 

Inoltre, i ragazzi hanno ideato un contest per avvicinare i giovani studenti di licei artistici, professionali e ITS all’azienda e al suo lavoro. Il contest prevede una sfida tra diverse scuole per la realizzazione del progetto di un mobile e di un intarsio da applicare, il gruppo vincitore avrà l’opportunità di svolgere un tirocinio in azienda e di realizzare e immettere nel mercato il mobile da loro ideato. In questo modo l’azienda avrà l’occasione di sviluppare una linea in cui apporre il proprio brand con caratteristiche più vicine ai giovani. 

Camplin – project manager Olga Popa e Giulia Coppo con un team di studenti dell’Università degli Studi di Padova

“Camplin: verso nuovi orizzonti” è un piano strategico basato su analisi digitali specifiche per monitorare il target di riferimento e individuare le azioni più efficaci per intercettarlo. Nello specifico sono stati prototipati: Web listening; Henry’s report; Camplin lifestyle.

Web listening: un’analisi web per comprendere la percezione del brand Camplin e del prodotto Peacoat online. Utile per individuare possibili segmenti di mercato in cui inserirsi. 

Henry’s report: un report in cui si comprendono le abitudini degli Henry’s (high earners not rich yet) con un focus particolare su come avvicinare questo target che ama la qualità e le esperienze uniche al mondo Camplin.

Camplin lifestyle: una proposta di collaborazione tra brand affini, nello specifico tra Camplin e Land Rover, tramite un’installazione digitale in cui il peacoat è protagonista.

Pasticceria Cassandrini – project manager Gizem Al con un team di studenti dell’ITS Academy LAST Verona

Bombolini’s Experience ha l’obiettivo di elevare il brand Pasticceria Cassandrini a uno status premium tramite il KIT Torta Bombolini.Il tema della personalizzazione è centrale per offrire un’esperienza d’acquisto più coinvolgente e significativa. Questa strategia mira a creare delle esperienze tematiche in cui poter usufruire del prodotto per i clienti, unite a una forte community e a uno storytelling efficace. I tre pilastri di questa strategia—sito web con configuratore, comunicazione online ed esperienze offline attraverso un pop-up store—fungono da base per la soluzione.

Cooperativa Sociale il Ponte – project manager Michele Tagliavini e Sofia Mazzanti con un team di studenti dell’ITS Fitstic Bologna

Il gruppo di lavoro ha risposto alla sfida lanciata con “Bridging Stories”, una proposta basata su nuove attività formative per gli studenti della Cooperativa. A partire da Game On, un nuovo videogioco collaborativo da inserire all’interno delle lezioni a supporto delle attività analogiche offerte dai docenti, la Cooperativa fornirà anche Quiz per testare la preparazione degli studenti e allenarli su tematiche come dinamiche di gruppo e orientamento. Tra le nuove attività ci saranno anche laboratori di storytelling, in cui gli alunni potranno raccontare le loro storie ed esperienze, con l’ottica di far diventare Bridging Stories anche un podcast da esportare in tutta Italia, girando nelle scuole di tutte le regioni.