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Il team di Upskill 4.0: conosciamo Sofia Ressia, ora anche ricercatrice progetto iNEST

Sono nata nella terra delle nocciole, ad Alba, provincia di Cuneo. Mi sono trasferita a Venezia per l’Università dove ho studiato Economics & Management in triennale e poi Marketing e Comunicazione in magistrale. Durante questo percorso ho fatto tre esperienze Erasmus che per me sono state veramente importanti: Madrid, Lisbona e Lugano.

Un piccolo aneddoto che racconto agli studenti all’inizio dei progetti Upskill 4.0 è che occasioni come questa possono portare a tantissime e inaspettate opportunità nel futuro. E io ne sono la prova: al termine della triennale ho partecipato ad un Contamination Lab dedicato al mondo del vino in cui ho scoperto la metodologia del Design Thinking, e mi è piaciuta così tanto che ho poi fatto due Hackathon (uno per un’acciaieria e uno per Rigoni di Asiago) per poi diventare io stessa tutor e facilitatrice per altri studenti e dipendenti di Ca’ Foscari in due edizioni del Contamination Lab. Se oggi collaboro con Upskill 4.0 è in buona parte grazie a queste esperienze in cui mi sono messa alla prova e imparato una metodologia.

Sofia Ressia

Hai appena ottenuto un assegno di ricerca: di cosa si tratta?

Ho recentemente intrapreso un’attività di ricerca con il centro iNEST, Interconnected Nord-Est Innovation Ecosystem, un ecosistema dell’innovazione che mette in connessione università, imprese, associazioni e enti territoriali del Nord-Est.
All’interno del gruppo di lavoro dedicato a “Turismo, Cultura e imprese creative” mi occupo di studiare la relazione tra lo sviluppo del capitale umano e la rigenerazione.

Come è iniziato il tuo percorso in Upskill 4.0 e di cosa ti occupi?

Ho cominciato a scrivere la tesi sotto la supervisione del professor Micelli, per descrivere un’esperienza di stage in un hotel di lusso e un Erasmus per ricerca tesi in Svizzera. Poco dopo essermi laureata ho poi iniziato a collaborare con le persone che hanno dato vita ad Upskill 4.0 con una borsa di ricerca legata al progetto ITS 4.0 presso il dipartimento di management di Università Ca’ Foscari Venezia. Ho poi collaborato con Upskill 4.0 fin dalla nascita dei primi progetti in Sicilia e a Venezia.
Dopo due anni in cui ho avuto modo di conoscere il mondo degli ITS e di dedicarmi all’insegnamento della metodologia del design thinking agli studenti e alla facilitazione di moltissimi progetti tra Venezia, Catania, Cagliari, Perugia, Mantova, Vicenza e Ancona, ho ora intrapreso un nuovo ruolo all’interno del team di comunicazione.

 Quali sono i tuoi interessi?

Sono appassionata di sport di squadra e mi piace il calcio. Da quando sono a Venezia ho scoperto la Voga alla veneta e mi sono innamorata di questo sport che puoi praticare solo in laguna: è un modo straordinario di scoprire l’unicità della città. Un’altra mia passione è la musica, ho la colonna sonora pronta per tutti i momenti e una cassa o delle cuffie sempre con me! Ultimamente sto apprezzando molto l’elettronica e il funky, tra i più ascoltati ci sono sicuramente i Nu Genea.

Quali sono i tuoi progetti per il 2023?

Il mio obiettivo per il 2023 è di portare il mio contributo e dare un tocco di novità all’interno del team di comunicazione, proponendo contenuti sempre più adatti al nostro pubblico, mettendo al centro le persone e i valori che ci contraddistinguono. Vorrei inoltre mettere a frutto l’esperienza di ricerca con la redazione di paper e documenti che possano fornire stimoli utili e interessanti sulle tematiche del capitale umano e la rigenerazione di territori.